L'opera che ha segnato l'affermazione di Consolo tra i grandi autori contemporanei, riproposta dopo due decenni. Il libro scaturisce da esperienze e memorie private cosà come dall'urgenza degli eventi sociali e culturali degli anni Sessanta. L'opera prende spunto da un ritratto: l'affascinante ed enigmativo uomo vestito di nero di Antonello da Messina. E proprio attorno ad esso ruotano le vicende del Risorgimento siciliano, tra Lipari e Palermo.