Attingendo a conversazioni private, testimonianze di amici, aneddoti, documenti, e senza mai perdere di vista lo sfondo storico, due delle migliori firme del giornalismo colto polacco raccontano la vita di Wislawa Szymborska. La sua figura si illumina così, in questa biografia polifonica, di una quantità di dettagli insospettati, rivelando il pensiero che sta all'origine di molte composizioni. E facendo emergere in piena luce una personalità in cui ritroviamo la stessa eleganza, la stessa leggerezza, la stessa ironia, che improntano la sua inconfondibile, amatissima poesia: come ha scritto Zagajewski, "A volte mi sembrava che fosse uscita per un momento da un salotto della Parigi del XVIII secolo".